Sviluppato da un gruppo di ricerca di Stanford, per realizzare il laboratorio in miniatura basteranno solo 20 minuti e una stampante a getto di inchiostro
Medicina e tecnologia: due facce della stessa medaglia che ultimamente stanno facendo passi da gigante per migliorare gli strumenti di diagnosi e soprattutto per renderli accessibili a tutti. Come dimostra l’ultimo dispositivo sviluppato: un chip da un centesimo che permette di fare test sul DNA
Il device è stato realizzato grazie allo studio condotto dai ricercatori del Centro di tecnologia genomica di Stanford. Gli scienziati, guidati da Ron Davis, sono riusciti a ideare un device dalle piccole dimensioni in grado di mappare ed effettuare dei test sul DNA. La particolarità di questo chip è la sua praticità: il laboratorio in miniatura può essere realizzato semplicemente attraverso una stampante a getto di inchiostro. Una vera rivoluzione che in futuro potrebbe aiutare i medici ad avere diagnosi veloci e senza utilizzare le costose e non sempre disponibili strumentazioni presenti in un normale laboratorio.
Un chip per il DNA realizzato in 20 minuti
Fonte foto: Stanford
Il chip realizzato a Stanford
Grazie all’utilizzo delle migliori tecnologie messe a disposizione dalla scienza è stato possibile sviluppare un chip dal costo di produzione minimo. Infatti, con pochi spiccioli – in questo caso un centesimo – sarà dunque possibile fare numerosi test e mappare il DNA. Per realizzare il nuovo chip basterà una stampante a getto d’inchiostro e in venti minuti il dispositivo medico sarà pronto e puo’ essere impiegato per una grande varieta’ di test differenti e per analisi che normalmente richiedono strumentazioni da centinaia di migliaia di euro. The new chip, assure the authors, promises to revolutionize medicine and scientific research.
What are Lab on Chip
This is not the first time that technology and medicine are working together to create this type of device, which is increasingly smaller and more efficient. A few weeks ago, in fact, a research group of Stockholm University has created a device for smartphones able to read the structure of DNA, while the State University of Washington has developed a gadget for iPhone able to accurately detect some of the most aggressive cancers. Another research group instead has managed to create a cover that reads the genetic mutation of DNA. The goal of these small Lab on Chip is to create pocket laboratories available to anyone, especially in poor areas where having an immediate diagnosis can save many lives.