Spotify entra nel club del Miliardo di download

Spotify festeggia il suo primo miliardo di download dell’app per Android e si prepara a conquistare nuovi utenti con nuove funzioni.

L’app di Spotify per Android è stata scaricata un miliardo di volte da quando è nata, nell’ormai lontanissimo 2008. Ci ha messo un bel po’ di tempo, quindi, ma negli ultimi anni ha decisamente accelerato se consideriamo che ad aprile 2019, quindi due anni fa, i download erano la metà: 500 milioni.

A metà 2015 Spotify aveva “solo” 75 milioni di utenti, mentre a settembre 2016 gli utenti paganti erano 40 milioni. Numeri che mostrano una crescita costante, certo, ma molto più marcata negli ultimi 24 mesi. A fare la differenza è stato il cambio di mentalità, che ha visto sempre più utenti passare dalla musica come bene da acquistare alla musica come servizio da fruire in streaming. But Covid has also played its part, as during lockdowns around the world, users have demanded more and more online services to replace those “in presence“.

The future of Spotify

At the same time that Spotify is accelerating and surpassing one billion downloads (without considering the apps for iOS, iPad, Apple TV and Apple Watch), Spotify continues to evolve: the latest frontier is that of podcasts, on which Spotify is investing a lot, but also high quality audio, with the new Spotify HiFi with maximum bitrate set at 320 kbps.

Not to mention “Hey Spotify”, the music version of the voice assistants that are so much in vogue today that has not yet been officially launched. Tra le altre novità recenti, poi, come non citare “Spotify Car Thing“: si tratta di una sorta di autoradio digitale in streaming grazie alla quale chi ha un abbonamento Spotify può continuare a sentire la musica in macchina, senza usare il cellulare.

Ma, forse, la novità recente più importante in prospettiva futura è l’accordo con Facebook che ha portato al lancio del “mini player” di Spotify all’interno delle app del social blu.

I concorrenti di Spotify

Spotify cresce ma i concorrenti non gli mancano. Fatto salvo YouTube Music, che ha assorbito il defunto Google Play Music e che sembra piacere meno degli altri agli utenti, i competitor principali sono Amazon Music Unlimited e Apple Music.

Entrambi i servizi alternativi a Spotify stanno percorrendo la stessa strada: quella dei podcast, che sembrano proprio l’ultima “big thing” nel mondo dell’audio.