Come attivare un’offerta Internet Casa a meno di 20 euro

Un’offerta Internet casa oggi ha in media un costo che si aggira intorno ai 30 euro al mese: si tratta di solito di una promozione di tipo all inclusive, con la quale si può navigare non solo con una connessione a Internet di tipo illimitato, ma che garantisce anche le chiamate da telefono fisso. 

Quali sono le opportunità con le quali si può attivare un’offerta Internet casa a meno di 20 euro al mese, che garantisca dei vantaggi in più rispetto a semplice una SIM dati con la quale si può in genere spendere di meno rispetto a una promozione per la telefonia fissa?

La soluzione è rappresentata oggi dal cosiddetto bonus tablet e PC, attraverso il quale si avrà la possibilità di risparmiare sull’attivazione di una determinata tariffa, a patto che vengano rispettati alcuni requisiti. Vediamo di seguito di cosa si tratta e cosa bisogna fare per accedere a questo contributo economico. 

Cos’è il bonus tablet e PC

Il bonus tablet e PC è stato messo a punto dal Governo per fare in modo che un numero più alto di famiglie abbia l’opportunità di lavorare da casa e possa permettere ai propri figli di fruire della didattica a distanza con maggiore facilità. A ciò si lega anche la volontà di favorire la diffusione della fibra ultralarga su una porzione più ampia del territorio nazionale. 

Nella pratica, il contributo non è per tutti, ma è stato pensato per favorire i nuclei familiari che si trovano nelle condizioni di maggiore difficoltà economica. Per questo motivo è stato introdotto un limite ISEE da non superare, che è pari a 20.000 euro. 

In un secondo momento, a meno che non siano già state esaurire le risorse economiche a causa delle troppe richieste, il bonus sarà esteso alle aziende e alle famiglie con ISEE inferiore ai 50.000 euro. 

L’importo del contributo e requisiti ulteriori

Il bonus tablet e PC ha un importo pari a 500 euro, i quali saranno applicati sotto forma di sconto sull’acquisto di un dispositivo a scelta tra tablet e PC, per un periodo di almeno 12 mesi, senza alcun vincolo di durata o costi di disattivazione da pagare per un eventuale recesso prima dei 12 mesi. 

Il contributo potrà essere richiesto una sola volta per ogni singolo nucleo familiare: si avrà anche il diritto di attivare il bonus con un determinato operatore e poi effettuare il passaggio a un altro gestore, a condizione che la velocità di connessione proposta dal nuovo fornitore sia pari (o superiore) rispetto alla connessione Internet casa che si aveva in precedenza. 

Oltre a quello reddituale, ci sono poi altri requisiti che devono essere rispettati. In particolare, bisognerà verificare di abitare in uno dei Comuni in cui è possibile sottoscrivere un’offerta tramite il bonus tablet e PC, in particolare in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria e Toscana. 

In aggiunta, il bonus si potrà attivare soltanto nei casi in cui:

  • non si abbia alcuna connessione in casa: in questa ipotesi sarà necessario sceglierne una che permetta di navigare ad almeno 30 Mega in download e 15 in upload;
  • sia abbia già una connessione Internet casa: anche in questo caso la nuova fornitura dovrà garantire la possibilità di navigare ad almeno 30 Mega in download e 15 Mega in upload, a prescindere dal fatto che si scelga di restare con il proprio operatore o che si dedica di utilizzare il bonus passando a un altro gestore di telefonia fissa. 

Specificazioni

Il bonus tablet e PC non potrà essere utilizzato unicamente per l’acquisto di un dispositivo elettronico che permetta di connettersi alla rete e di svolgere le attività più disparate, che vanno dal lavoro allo studio, fino allo svago. 

Nella pratica, infatti, il contributo potrà essere utilizzato soltanto in concomitanza alla sottoscrizione di un’offerta Internet casa con una velocità di rete non inferiore ai 30 Mega in download. 

Non a caso:

  • una parte del bonus sarà applicato sotto forma di sconto sul contratto Internet casa sottoscritto;
  • il resto sarà utilizzato per acquistare un tablet oppure un PC: anche in questo caso, la scelta non è arbitraria in quanto sarà possibile scegliere tra i modelli che vengono proposti dai vari fornitori (i quali devono rispettare alcuni requisiti minimi). 

In un primo momento era stato indicato che tali dispositivi fossero in comodato d’uso: in realtà, vengono pagati dall’utente con una parte del voucher ricevuto e rimangono di sua proprietà soltanto al termine di 12 mesi di contratto. 

Qualora si decidesse di passare all’offerta di un altro operatore che propone il bonus tablet e PC, si manterrà il tablet o il computer che è stato fornito dal primo operatore, mentre si potrà applicare la parte residua del bonus come sconto sulla nuova fornitura sottoscritta. 

Come richiedere il bonus tablet e PC

Dopo aver messo in evidenza quelle che sono le condizioni da soddisfare per poter usufruire dello sconto previsto dal bonus PC e tablet, non resta che analizzare quali sono modalità da seguire per otternerlo. 

Il voucher viene erogato da Infratel Italia (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A.), ovvero da una società governativa controllata da MiSE (Ministero dello Sviluppo economico). 

Non viene accreditato direttamente all’utente, quindi non sarà necessario fornire il proprio IBAN per riceverlo: ci si dovrà rivolgere direttamente all’operatore con il quale si vorrebbe attivare una nuova promozione Internet casa. 

Tra le principali offerte che si possono scegliere, ci sono quelle proposte da TIM, Tiscali, Vodafone, WINDTRE e Fastweb, per le quali si consiglia sempre di effettuare la verifica della propria copertura di rete per conoscere in anticipo a quale velocità sarà possibile connettersi. 

I vari fornitori che hanno scelto di aderire all’iniziativa si sono iscritti alla piattaforma gestita da Infratel Italia e hanno il dovere di offrire alcune garanzia ai clienti. Nello specifico:

  • dovranno esplicitare quelle che sono le promozioni che si potranno sottoscrivere con l’utilizzo del voucher;
  • dovranno esplicitare quali siano i costi che vengono coperti dal bonus tablet e PC e quelli che, al contrario, restano fuori dal contributo e sono pertanto del tutto a carico dell’utente. Per esempio, in molti casi il tablet o il PC scelto avrà un prezzo superiore rispetto all’importo del contributo e il cliente dovrà, dunque, mettere la differenza.