The MISE has published the roadmap that will bring digital terrestrial to embrace the new MPEG4 standard. It will start from Lazio, Liguria and Tuscany
After the ministerial decrees that announced the transition of digital terrestrial to the new MPEG4 television standard, now the Ministry of Economic Development has also published the roadmap that will be followed in the coming months. As anticipated in recent days, the switchover to the “new digital terrestrial” will take place from January 1, 2020 and by June 30, 2022 and will concern all Italian regions.
The switchover to the MPEG4 standard has become necessary in order to free up the frequencies on which digital terrestrial television relies. From 2020, in fact, the 700MHz band will have to be used by the new 5G network that will allow Italians to surf faster and take advantage of new services. Lo stesso avverrà anche in Francia, dove dal 2020 la banda 700MHz verrà utilizzata sempre per la rete 5G: per evitare interferenze si è deciso di accelerare il processo e di delineare una road map che porterà allo switch-off completo (spegnimento delle vecchie frequenze) entro il 30 giugno 2022. Il Ministero ha diviso l’Italia in 4 macro-aree: le prime regioni interessate dalla migrazione saranno Lazio, Liguria, Toscana, Umbria, Toscana e Sardegna.
L’adozione del nuovo standard MPEG 4 e il passaggio al cosiddetto DVBT-2 (digitale terrestre 2.0) non dovrebbe portare molti disagi agli italiani. La maggior parte dei televisori presenti nelle abitazioni già supporta lo standard MPEG4 e bisognerà solamente rifare la sintonizzazione dei canali per continuare a vedere i canali del digitale terrestre.
Digitale terrestre: la tabella di marcia Regione per Regione
- 1 gennaio 2020 – 31 maggio 2020: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna
- 1 giugno 2020 – 31 dicembre 2020: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (tranne la provincia di Mantova) la provincia di Piacenza, la provincia di Trento, la provincia di Bolzano.
- 1 gennaio 2021 – 30 giugno 2021: Sicilia, provincia di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro
- 1 settembre 2021 – 31 dicembre 2021: Veneto, provincia di Mantova, Friuli – Venezia – Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, provincia di Cosenza e Crotone
Come verificare se il proprio decoder supporta lo standard MPEG4
Il MISE ha scelto di adottare lo standard MPEG4 per non creare troppi problemi agli utenti. Infatti, questo standard è supportato dalla maggior parte dei televisori presenti nelle abitazioni degli italiani. To check whether you will need to buy a new TV set with the arrival of “digital terrestrial 2.0” just do a simple test: tune in to the high definition channels of Rai, Mediaset or La7. If you have no problem whatsoever in receiving a signal from one of these channels, then it means that your TV set supports the MPEG4 standard. If not, you will need to buy a new device or an ad hoc decoder. The government could put incentives for the purchase of decoders in order to decrease the expense for citizens.